UNA LANTERA NELL'OLTRE
UNA LANTERA NELL'OLTRE
Tratto da: UNA LANTERNA NELL'OLTRE
"Tutto e subito! Queste sembrano essere le parole d'ordine, ma tuttoe subito non lasciano nulla, non ne hanno nemmeno il tempo!".
"Assurdo ciò che i nostri occhi non sono abituati a vedere, certo. Anche se io trovo molto più assurdo ciò che vedo tutti i santi giorni. Gli uomini e le loro azioni stanno diventando molto più assurdi di ciò che stai vedendo in questo momento...".
"Ma il segreto, alla fine, è proprio lì. E' lì che risiede: nelle domande che una risposta apparentemente assurda riuscirebbe a far scaturire e nella magia dell'incentivarti a compiere quel viaggio, alla ricera delle risposte. Perchè è proprio durante quel viaggio, che riuscirai a trovarle".
"L'orgoglio è un bunker che ci costruiamo durante la nostra esistenza: più veniamo feriti, più lo fortifichiamo, lo corazziamo...Ma attenzione! Come ci può difendere da ciò che ci fa del male, può impedire l'accesso a ciò che ci fa del bene!".
"Lo guardai. Guardai quel maestoso dipinto offuscato dalle lacrime che scivolavano ininterrottamente sulle mie guancie, e che convogliando frettolosamente dentro le pieghe del viso, entravano nella bocca come torrenti che sfociano nel mare".
"Il tramonto che scherma, che chiude il sipario di un giorno per cedere la scena alla notte; che scherma un passaggio, ininterrotto, continuo e costante, quello del giorrno che si trasfoma in notte, della luce in buio, e che gioca a rincorrersi nell'incessante trasformazione dei suoi colori e ti induce a guardare oltre...".
"Non è detto che ciò che vedi e che non ti piace, debba poi essere cambiato! Ma il solo fatto che tu lo capisca, può rendere la tua percezione superiore, più di quanto immagini. Sarà alla fine una scelta, ponderata e consapevole, non l'accettazione di ciò che è a prescindere".
"Quando ti spogli del tuo vestire, ciò che resta è il sentire...".